La riabilitazione neurologica è una branca della fisioterapia che si occupa del recupero di funzioni perse per causa neurogena o dell’apprendimento di strategie motorie per superare le limitazioni causate da una patologia neurologica o neurodegenerativa.
Prima di entrare nel merito del lavoro presso il nostro centro specializzato in riabilitazione neurologica a Roma, è utile fare chiarezza su cosa sia una patologia neurologica e la differenza con le malattie neurodegenerative.
Le patologie neurologiche e neurodegenerative
Una malattia neurologica è tale quando ad essere colpito è il sistema nervoso centrale o periferico: encefalo, midollo spinale e nervi. Il sistema nervoso infatti si compone di queste 3 grandi strutture alla cui base c’è l’unità funzionale del neurone, cioè una cellula capace di trasmettere informazioni ad elevatissima velocità.
L’encefalo e il midollo sono parte del sistema nervoso centrale, mentre i nervi compongono il sistema nervoso periferico. La prima grande differenza nelle malattie neurologiche è quindi data dal coinvolgimento di uno o entrambi i sistemi nella patologia. Per esempio una neuropatia del tunnel carpale è una patologia molto comune che coinvolge il nervo mediano e dà sintomi a livello della mano: in questo caso ad essere colpito è il sistema nervoso periferico a livello del polso.
I sintomi più comuni sono intorpidimento delle prime tre dita della mano, debolezza, dolore e sensazione di gonfiore. Se invece vi è una perdita di sola forza muscolare, ma non vi è ne’ dolore ne’ alterazioni della sensibilità, la diagnosi potrebbe essere più grave e coinvolgere il sistema nervoso centrale. La diagnosi differenziale quindi è molto importante e si basa inizialmente sull’anamnesi del paziente, una valutazione di segni e sintomi, e un approfondito esame neurologico. A supporto vengono poi prescritti esami strumentali come l’elettromiografia (che misura la velocità di conduzione di uno stimolo elettrico lungo il nervo e la presenza di attività elettrica nel muscolo), la TAC, la risonanza, analisi del sangue e quanto il neurologo ritenga opportuno per la diagnosi.
L’altra grande differenza nelle patologie legate al sistema nervoso è capire se si ha di fronte una malattia di tipo neurodegenerativo, dove cioè vi è un irreversibile e progressiva morte dei neuroni. Tra le malattie neurodegenerative vi sono, solo per citarne alcune, il Parkinson, la sclerosi Multipla, il morbo di Alzheimer. La Malattia di Parkinson è una malattia neurodegenerativa, ad evoluzione lenta e progressiva, che compromette il controllo motorio e l’equilibrio. La malattia di Parkinson si manifesta quando cala la produzione di dopamina per degenerazione neuronale all’interno del cervello. La Sclerosi multipla è una malattia autoimmune demielinizzante: poiché viene colpita la sostanza che permette principalmente la conduzione nervosa, i sintomi di esordio sono fatica, problemi visivi, formicolii, perdita di forza e di destrezza. Ad ogni modo, la più diffusa sindrome che colpisce gravemente il sistema nervoso centrale è l’ictus: una sindrome clinica caratterizzata da comparsa improvvisa di un deficit neurologico causato da chiusura (ictus ischemico) o rottura (ictus emorragico) di un’arteria cerebrale.
Cos’è la Riabilitazione neurologica
Le malattie neurologiche sono purtroppo la prima causa di disabilità nel mondo e per tale motivo risulta chiaro quanto sia importante sia la prevenzione (in caso di alcune patologie legate allo stile di vita) sia la riabilitazione neurologica. Tutti i pazienti che hanno necessità di riabilitazione neurologica potrebbero presentare dei disturbi legati a variabilità del tono, deficit di equilibrio e coordinazione, problemi nella corretta deambulazione, problemi cognitivi legati a memoria, attenzione e linguaggio.
Nel nostro centro di riabilitazione di Roma siamo specializzati nel trattamento di patologie neurologiche e neurodegenerative. Che cos’è nello specifico la riabilitazione neurologica? È un tipo di fisioterapia focalizzata nel recupero delle funzioni motorie perse (dove possibile) e l’apprendimento di nuove strategie funzionali, dove alcune funzioni risultino compromesse.
Gli esercizi terapeutici applicati sono tantissimi e variano molto sia in base allo scopo che alle possibilità del paziente. Come abbiamo visto infatti le malattie neurologiche sono molte e vanno dall’ictus, al Parkinson, alla sclerosi multipla, fino a malattie di origine genetica come la distrofia muscolare, arrivando ad affezioni del sistema nervoso periferico come miopatia, polineuropatia sensitiva e miastenia. Polineuropatia sensitiva causata dal danneggiamento o dal malfunzionamento simultaneo di più nervi sensitivi. Le cause possono essere molteplici (tra cui genetiche, alimentari, tossicologiche) Miastenia è una grave debolezza muscolare dovuta ad una spropositata reazione immunitaria che colpisce specificatamente le sinapsi neuromuscolari.
Riabilitazione neurologica: cosa fare
Cosa fare nel caso della fisioterapia in ambito neurologico è una decisione del fisioterapista in accordo con il progetto riabilitativo stabilito.
Nella riabilitazione neurologica è fondamentale l’anamnesi e la valutazione iniziale in modo da porre il paziente e le sue esigenze al centro della terapia: il percorso riabilitativo infatti è personalizzato e deve seguire gli obiettivi prefissati con l’équipe medica e con il paziente. Vi sono diversi approcci riabilitativi per il trattamento della malattie che coinvolgono il sistema nervoso centrale e/o periferico. Nel nostro centro di riabilitazione siamo specializzati in tre metodiche che vengono applicate a seconda dei casi per dare al paziente neurologico il miglior risultato per lui raggiungibile: Metodo Kabat, Metodo Bobath, Metodo Perfetti.
L’approccio riabilitativo più usato è sicuramente quello basato sul Metodo Bobath. Il concetto Bobath è infatti molto versatile poiché non è basato su esercizi preimpostati ma sul modello del “problem solving”. Ogni attività proposta ha infatti l’obiettivo di stimolare le capacità residue del paziente attraverso un apprendimento propriocettivo e l’esperienza sensoriale (tattile, visiva ed uditiva).
Il Metodo Kabat è chiamato anche “Facilitazione Neuromuscolare Propriocettiva” e ha la finalità di favorire l’allungamento muscolare, l’aumento di ampiezza nel range articolare, la riduzione della rigidità e della spasticità, miglioramento della coordinazione e l’equilibrio. Questa metodica segue schemi che hanno uno sviluppo diagonale e spirale rispetto all’asse sagittale del corpo e prevede precisi e determinati schemi d’azione. Il metodo kabat è la tecnica di elezione per il trattamento della paralisi del VII nervo cranico (paralisi del nervo facciale come paralisi di Bell).
Il Metodo Perfetti Esercizio Terapeutico Conoscitivo ETC è invece una metodologia che si può usare solo con pazienti che non abbiano deficit cognitivi e si basa sulla teoria l’apprendimento di abilità motorie rappresenta l’ espressione di processi cognitivi. L’ETC sfrutta la percezione del proprio corpo e utilizza attrezzature e sussidi specifici. Ognuna di queste metodiche viene applicata in base alle esigenze del paziente, traendo il meglio da ognuna di esse.
È importante affidarsi a dei riabilitatori specializzati poiché la variabilità dei sintomi e dei deficit che si manifestano nelle patologie neurologiche esige una grande competenza e plasticità nel lavoro.